Insonnia di mio padre Stampa

 

 

 

 

Gentile dottoressa sono figlia di un uomo di 80 anni che da 10 soffre di insonnia.
Ha provato varie strade ma nessuna efficace per lui.
E' sempre stato un tipo difficile, uomo d'azione del fare..ma anche irascibile, a affettivo, sempre pronto a credere che qualcuno lo fregasse. Forse le cure fallite rientrano in questo quadro.
Comunque sia è' un uomo che soffre, chiede lui stesso della cura del sonno...si può  provare?
Mi dà una strada da proporgli?
Grazie
C.

 

 

 

Salve C.,
benché tuo padre abbia 80 anni mi colpisce che sia tu a scrivermi e non lui. Magari è solo per poca maneggevolezza con la tecnologia, eppure me lo domando ugualmente.
L'interrogazione è rispetto al dolore: chi soffre dei due? probabilmente entrambi. Eppure ti metto sull'avviso che sono due sofferenze diverse, e tu non potrai far nulla per quella di tuo padre se non sarà lui a pensarci.
Tu puoi fare qualcosa per te, per la tua preoccupazione per lui, per la tua empatia, sensibilità, interiorizzazione.

Mi vorrai certamente chiedere come posso fare illazioni sulla bse di due righe che mi scrivi. E' sufficiente scrivere due righe al posto di un altro, per capire che c'è una presa in carico dei suoi dolori.
Ma stai attenta, cara C., perché è già tanto il peso dei nostri.
Per cui, prenditi cura di te.
A tuo papà potrai sempre consigliare una psicoterapia, non è mai, dico mai, troppo tardi. Per l'insonnia mi sembra la strada migliore.

Un caro saluto.